IL MIO INQUIETANTE SEGRETO
Quando ho iniziato a fare questo lavoro è subito balzato all’occhio una caratteristica che mi distingueva.
Gli amici ed i colleghi ci scherzavano su perché sembrava avessi un atteggiamento in contrasto con la necessità di fare della fisioterapia la mia professione.
Mi dicevano “Guarda che sei proprio strana come fisioterapista… sei l’unica che ragiona in questo modo…”.
Ai pazienti ovviamente non mi sono mai permessa di dirlo, li avrei messi troppo a disagio o peggio creato situazioni di imbarazzo. Ho nascosto questo segreto fino ad oggi. Ma ora è venuto il momento di confessarlo, sono pronta.
Tutto nasce dal fatto che ritengo che il successo di una terapia si abbia quando il paziente mantiene uno stato di benessere costante, indipendente da me o da farmaci.
Sono convinta che gli strumenti appropriati usati sul paziente in modo corretto debbano dare dei risultati rapidi e duraturi, quindi se non c’è risultato rapido e duraturo, lo strumento non è adeguato oppure non è usato nel modo giusto.
Ecco perché il mio segreto è che: NON MI PIACE RIVEDERE I PAZIENTI.
Nulla di personale ovviamente, magari sono anche delle piacevoli persone ma se dopo qualche seduta non ottengo i risultati sperati comincio a farmi un sacco di domande sul mio approccio terapeutico.
Quindi il paziente che chiama perché ha lo stesso problema dell’anno scorso mi fa sentire insoddisfatta.
Il lato positivo è che questo disagio mi spinge continuamente a formarmi per trovare soluzioni nuove a problemi sempre più complessi.
MI PRESENTO
Sono Sara Zorzut, fisioterapista e osteopata con una attenzione particolare alla rieducazione posturale.
Nel mio studio il paziente viene preso in carico a 360°, cerco di non trascurare nessun aspetto che possa migliorare il benessere, per cui ho un occhio di riguardo, alla funzionalità dell’apparato muscolo scheletrico, masticatorio, alla componente viscerale, craniale e alla qualità dell’appoggio podalico.
Ma in questi ultimi anni è successa una cosa curiosa, sulla spinta della ricerca di risultati rapidi e duraturi, i miei trattamenti sono cambiati in modo radicale.
Il continuo studio per far stare bene il paziente velocemente e renderlo libero da terapie o farmaci ha iniziato a dare i suoi frutti.
Ho scoperto che quando il paziente risolve rapidamente e in modo definitivo un problema è sempre parte attiva del processo di guarigione.
E così inizialmente in modo timido e in seguito in modo più chiaro e strutturato, ho cominciato a mettere nelle mani del paziente tecniche di auto-trattamento e strategie per migliorare la qualità di vita.
Più il tempo passava, più mi rendevo conto che era proprio questo aspetto a fare la differenza, i pazienti miglioravano velocemente ed erano estremamente soddisfatti.
Questo significava che se mettevo in mano al paziente delle tecniche semplici e delle strategie corrette da applicare quotidianamente, i risultati erano di gran lunga migliori rispetto a quelli raggiunti da un super specializzato trattamento di terapia manuale, che dava sollievo immediato ma non sempre portava ad un effetto duraturo.
Eh no! Non è stato facile accettarlo per questo ci ho messo così tanto a rendermene conto, una parte di me ha cercato di boicottare il processo, per tre motivi.
- Prova a pensare quanti anni di studio e sacrifici per scoprire alla fine che i pazienti, se opportunamente istruiti, possono guarire da soli.
- Amiamo il nostro lavoro anche perché ogni giorno con le nostre mani facciamo stare bene le persone. L’ambizione di ogni terapista o terapeuta è essere lui il protagonista che guida il processo di guarigione del paziente.
- E per ultimo sappi che vorrei tanto essere io il tuo miglior terapista.
Invece ora so che… Il MIGLIOR TERAPISTA DI TE STESSO SEI TU.
IL MIGLIOR TERAPISTA DI TE STESSO SEI TU
Nel mio caso il segreto che mi sono portata dentro per tutti questi anni mi ha aiutato ad accettare più velocemente questo approccio.
Ricordi? Io sono quella che non ama rivedere il paziente, quindi il grado di soddisfazione quando il paziente mi riferisce anche dopo anni di stare bene è di gran lunga più alto del non sentirmi protagonista della sua guarigione.
Quando il paziente viene istruito in modo corretto diventa IL MIGLIOR TERAPISTA DI SE STESSO.
Ora le mie energie vengono rivolte sempre più a dare al paziente gli strumenti personalizzati per raggiungere la guarigione in autonomia.
E volete sapere una cosa? FUNZIONA ALLA GRANDE!
L’addestramento del paziente può avvenire in diversi modi.
Di persona in studio, oppure attraverso dei video semplici e molto completi che non lasciano spazio a dubbi (comunque resto sempre a disposizione attraverso la pagina “contatti”).
Il primo percorso che ho messo appunto in video riguarda il mal di schiena:
- LOMBALGIE
- LOMBOSCIATALGIE
- ERNIE
- PROTUSIONI
Scordati noiosi esercizi, costose terapie manuali e terapie fisiche
Quando tu sei il terapista, la tua schiena migliora nella quotidianità semplicemente usandola perché in ogni istante sai molto bene quello di cui ha bisogno.
STARE BENE DI SCHIENA SENZA ESERCIZI, SI PUÒ.